Torta fritta: se l’assaggi non puoi più farne a meno

Se c’è un piatto che è nel cuore di tutti i parmigiani (e non solo), è proprio questo: la torta fritta

In quel di Parma, quando si va al ristorante, ad un evento con catering, o semplicemente ad un aperitivo rinforzato, tutti possono star certi di trovare sempre un piatto che scalderà loro il cuore e sazierà dalla fame: torta fritta e salume.

Questo piatto è in realtà una ricetta regionale, ma girando per l’Emilia la si incontra sotto nomi differenti. A Bologna si chiama crescentina, a Reggio e a Modena è lo gnocco fritto. Ovviamente ogni città afferma con certezza che il nome corretto è quello usato lì, ma tutti sono d’accordo sul fatto che sia deliziosa e che, quando l’assaggi, scoprirai che non ne puoi più fare a meno!

Un pezzo di torta fritta è un quadrato di pasta di pane, lievitata e poi fritta in abbondante olio. Quando è perfetta, la torta fritta è croccante e morbida allo stesso tempo. Difficile da credere forse, eppure è proprio così. Cuocendo diventa gonfia e al suo interno si crea un vuoto che poi si può farcire con altre pietanze deliziose.

Le prime testimonianze di questo piatto risalgono a tempi lontani, addirittura al ‘600, in uno scritto in cui la torta fritta viene definita “pasta a vento”, proprio per la sua particolarità di essere gonfia e sottile. Anche se è uno dei piatti più tipici della tradizione non solo parmigiana, ma regionale, non si può dire che esista un’unica autentica ricetta. Proprio per le sue origini antiche, è difficile dire quali siano gli ingredienti corretti e le loro quantità. Spesso le ricette vengono tramandate di generazione in generazione e sono le nonne e le bisnonne di ogni famiglia che dettano normalmente legge in fatto di torta fritta!

logo-lasanleo

Chiamatela con un nome o con un altro, aggiungete un po’ più o meno di qualche ingrediente, ma una cosa rimane certa: la torta fritta è di una bontà incredibile. 

Si può mangiare da sola o accompagnata dai buonissimi salumi della zona di Parma, come prosciutto crudo, culatello di Zibello e salame di Felino. Può essere accostata al Parmigiano Reggiano o ad altri formaggi. E si può mangiare in ogni momento del giorno: aperitivo, pranzo, merenda e cena.

La San Leo propone sempre torta fritta e salume durante gli eventi che organizza come catering; si può anche ordinare direttamente al punto vendita, in via San Leonardo 24b, a Parma.